Biografia

Leone Lodi nasce a Soresina (Cremona) il 14 ottobre del 1900 da una famiglia di artigiani del marmo.
Si trasferisce a Milano all’età di quattordici anni e inizia a farsi conoscere lavorando come esecutore di decorazioni di ornato architettonico e riproduttore negli studi di importanti scultori, tra cui Adolfo Wildt.

Dal 1919 al 1926 segue i corsi serali dell’Accademia di Brera e quelli della Scuola Superiore di Arti applicate del Castello Sforzesco, dove, dal 1932, insegnerà Scultura decorativa. L’avvicinamento al movimento di Novecento italiano, già ravvisabile nelle opere degli anni Venti, sfocia alla fine del decennio nella partecipazione alla seconda mostra del gruppo.

Negli anni Trenta partecipa a importanti esposizioni nazionali e internazionali, come le Triennali di Milano del 1933 e del 1936 e l’Esposizione Universale di Parigi del 1937, contribuendo, con interventi scultorei, agli allestimenti temporanei.
Nello stesso decennio è impegnato nella decorazione di numerosi edifici pubblici e privati, tra cui il Palazzo della Borsa, il Palazzo di Giustizia e l’Università Bocconi di Milano.
Nel 1943, dopo che i bombardamenti hanno distrutto il suo studio milanese, decide di ritornare a Soresina. Nella sua città natale, oltre a divenire punto di riferimento per gli artisti del territorio cremonese, prosegue con intensità l’attività scultorea, realizzando opere di tematica sacra e civile, come il Monumento ai Caduti per la Libertà di Soresina (1958) e il Monumento ai caduti di Madignano, che verrà inaugurato dopo la sua scomparsa avvenuta il 13 settembre del 1974.

Leggi la biografia completa

Scarica la bibliografia

Scarica l’elenco delle esposizioni