L’Archivio Leone Lodi raccoglie il materiale documentario, fotografico e bibliografico sull’opera dell’artista oltre a un cospicuo numero di disegni, studi, bozzetti e sculture.

Riordinato e catalogato in modo sistematico su iniziativa dell’associazione che valorizza il patrimonio artistico e culturale legato allo scultore, l’Archivio costituisce un patrimonio di fonti e documenti per ricerche e approfondimenti su Leone Lodi e sull’epoca in cui ha operato.

 

 

 

Consultabile su appuntamento, l’Archivio è costituito da:

  • schizzi e disegni che testimoniano il processo creativo e le fasi di elaborazione di molte opere
  • documenti e lettere che permettono di ricostruire molte vicende di committenza e i rapporti con colleghi e critici del tempo
  • fotografie d’epoca che consentono lo studio anche delle opere andate distrutte
  • libri della biblioteca dello scultore, riviste, cataloghi e pubblicazioni riguardanti la sua produzione e il contesto artistico in cui ha operato
  • opere ancora conservate nell’ultimo studio dell’artista a Soresina e bozzetti in gesso

L’Associazione Leone Lodi è nata a Milano nel 2004, su iniziativa delle eredi Daniela e Serena Lodi grazie alla volontà di otto soci fondatori, con il duplice obiettivo di mantenere viva la memoria dell’artista e di valorizzarne l’opera.
Tra le maggiori iniziative promosse dall’associazione vanno menzionate: la pubblicazione del 2004 Leone Lodi 1900-1974. Per una nuova visibilità critica, la mostra retrospettiva del 2006 Leone Lodi scultore (1900-1974). Dal Novecento all’arte monumentale, promossa dalla provincia di Milano, da quella di Cremona e dal Comune di Crema, la mostra del 2012/2013 Leone Lodi. I segreti dello scultore promossa dal Comune di Soresina per il 50esimo anniversario di Soresina Città, le pubblicazioni La Milano scolpita da Leone Lodi del 2015 e Le creature di pietra del 2017 entrambe a cura di Chiara Gatti edite da Officina libraria ed infine la mostra fotografica e documentale del 2018 Leone Lodi a Torviscosa. Tra realtà e metafisica promossa dal Comune di Torviscosa e dalla Fondazione Bracco.

L’Associazione ha inoltre conservato intatto negli anni, a Soresina, l’ultimo studio in cui Lodi ha lavorato: uno splendido spazio, ubicato in un ex convento di origine seicentesca, dove sono raccolte sculture, bozzetti, disegni, cartoni e dipinti, che, in particolari occasioni, viene aperto al pubblico.